
Per capire come combattere questo tipo di insetto bisogna prima comprendere il suo ciclo biologico.
La zanzara é un insetto anfibiotico, questo significa che la larva, completamente diverse dall'adulto, vive solo in presenza di acqua, dove si sviluppa fino a raggiungere la maturità.
Una volta svolte variate mute si trasformerà in pupa, uno stadio in cui l'insetto affronta una trasformazione radicale per poi sfarfallare come insetto adulto.
Raggiunto il pieno sviluppo il suo corpo apparirà completamente diverso da come era nello stadio larvale, difatti sarà dotato di ali e di un apparato boccale pungente-succhiante.
Possiamo comprendere ora che il modo ideale per prevenire un'eventuale infestazione é intervenire quando l'insetto si trova ancora nello stadio larvale, questo lo si può fare tramite l'utilizzo di diversi larvicidi che saranno introdotti all'interno di luoghi abituali per la riproduzione, come ad esempio tombini o caditoie stradali.
Per un buon controllo di questo infestante é necessario effettuare una disinfestazione regolare che comprenda l'uso bilanciato di larvicidi e adulticidi, nel rispetto del ciclo biologico dell'insetto stesso.
Le zanzare in Italia iniziano a riprodursi già nelle prime settimane di marzo con un fotoperiodo che comprenda almeno dodici ore di luce, ovviamente questi dati sono indicativi e possono essere influenzati dalle temperature, che devono aggirarsi intorno ai 10°.
